Ponte del Diavolo - Lanzo Torinese, Città Metropolitana di Torino

Simone

Ottimo per una passeggiata nel fine settimana. Il panorama è molto bello. Il ponte del Diavolo è davvero suggestivo.
Consigliato!

Alfonso T.

Posto incredibile, ovviamente da visitare nei mesi caldi, di giorno.
Percorso adatto a tutti, da evitare solo con passeggini poiché in certi tratti si deve camminare sulle pietre, da Torino sono 30/40 minuti di auto, un posto da visitare assolutamente.
In questo periodo, anche se sempre accessibile, consiglio per i più temerari di portarsi una torcia e vestiti pesanti, a volte il vento è davvero forte. Illuminato la sera, il percorso rimane buio però.

Foto di Dicembre 2024.

Angela D.

Un bellissimo posto sia che si voglia fare una bella passeggiata e sia che si voglia prendere un po’ di sole in riva al fiume. Il parcheggio si trova nelle vicinanze dell’inizio della passeggiata. In macchina non si può raggiungere il ponte. Sul posto si trovano parecchi cartelli dove spiegano la storia del ponte e la leggenda. Molto bello!!!

Marco

Si attiva dalla statale e ci si avventura per un sentiero abbastanza ripido per circa una 20 di minuti.
Si passa il ponte del diavolo e sotto ci si può mettere a prendere il sole in riva al fiume.
Dal greto del fiume è molto scenografico il ponte.

Lara Z.

Località comoda e abbastanza vicina a Torino. Curati i sentieri, servizi raccolta rifiuti presenti, accessibile con facilità.
Location suggestiva con una bella Storia/Leggenda.
Posto ideale per tutti: famiglie, gruppi amici, in coppia, in solitaria e con gli amici a 4 zampe.

SB

Dal paese di Lanzo si raggiunge con un breve camminata questo magnifico ponte del 1300. Scendendo si arriva ad una piccola spiaggetta sul fiume e dalla quale si possono ammirare le "marmitte del diavolo", queste grosse erosioni. Ci sono in zona molte vie di risalita per scalatori esperti.

Roberto S.

La storia delle valle tocca ogni punto vetta e vallata.
Il Ponte del Roc, noto più comunemente con il nome di Ponte del Diavolo, permette l'attraversamento della forra esistente sulla Stura di Lanzo tra il Monte basso, sulla sponda destra ed il monte Buriasco su cui si ergeva un tempo il Castello e il borgo fortificato. Il ponte, costruzione lapidea di epoca gotica, ha una gittata di circa 37 metri e si innalza sul pelo delle acque di 16-17 metri. Il suo profilo è a schiena di asino con centinatura asimmetrica costituita da tre ghiere di costoloni e reciprocamente legati con calce per una altezza di circa 80 centimetri; al di sopra e per tutta la lunghezza del ponte corre un parapetto di pietrame. Le acque della Stura lambiscono unicamente le rocce su cui è fondata la costruzione, senza toccare le due spalle di estremità forse costruite cave (all'interno dovrebbero esistere dei vani coperti da volte a botte). Tutto il ponte, è costruito in ciottoli di fiume. Un portale (più tardo rispetto al ponte trecentesco) con arco a tutto sesto in mattoni posto trasversalmente ed eccentricamente rispetto alla chiave dell'arco, è forse l'elemento caratterizzante il ponte, ed ancora oggi è segno di distinzione strutturale da esempi simili. Circondato dalla natura si può passare con la famiglia una bella giornata facendo un bel pic-nic con amici, fidanzata, famiglia...

Simone P.

Luogo immerso nella natura, privo però di barriere nella seconda parte del percorso (dopo la curva)..inaccessibile a passeggini e diversamente abili per via del terreno. È presente una fontanella e l'acqua dovrebbe essere potabile. Bello d'estate ma ancora più quando nevica, il percorso è sempre aperto ma a vostro rischio e pericolo.